SUCCESSIONE INTERNAZIONALE CON BENI IN ITALIA E ALL’ESTERO: COME FARE?

Le successioni con elementi di internazionalità, che si verificano ad esempio quando la cittadinanza del defunto risulti diversa dal luogo in cui si trovano i beni dello stesso, in Italia sono regolate dalla legge n. 218 del 1995 che prevede lo strumento del rinvio a leggi e/o norme straniere.

La Suprema Corte italiana, con la sentenza n. 2867 del 2021, ha affermato la possibilità dell’apertura di due diverse successioni e la formazione perciò di due masse ereditarie distinte, ognuna delle quali risulterà regolata da leggi diverse che determineranno la validità e l’efficacia del titolo successorio, individueranno gli eredi, stabiliranno le relative quote di legittima, le modalità di accettazione dell’asse ereditario, e così via.Il caso concreto sottoposto al vaglio della Suprema Corte aveva ad oggetto la successione di un cittadino inglese, deceduto in Italia dopo aver contratto matrimonio con una cittadina italiana.

La legge n. 218 del 1995 individua la lex successionis nella legge nazionale del defunto: nel caso di specie, quindi, la legge regolatrice della successione sarebbe quella inglese.

Quest’ultima, tuttavia, pur disponendo la regolamentazione dei beni mobili, opera un rinvio allalex rei sitae, ovvero la legge dello Stato in cui i beni si trovano, per quanto concerne la disciplina dei beni immobili, con la conseguenza quindi che rispetto ad essi troverebbe applicazione la legge italiana.

In sostanza nel caso in esame si determina una scissione tra i beni immobili e i beni mobili del defunto: la legge che disciplina la successione inerente ai beni immobili sarà la legge italiana, ovvero quella dello Stato in cui tali beni si trovano, mentre la legge che governa la successione inerente ai beni mobili sarà quella inglese, ossia la legge nazionale del defunto, dando luogo in questo modo ad una “doppia successione”.La Corte di Cassazione chiarisce in questo modo un punto di diritto importante, destinato a trovare applicazione in un numero assai frequente di casi.L’assistenza da parte di Avvocati italiani esperti della materia successoria, sia in Italia che all’estero, si rivela pertanto fondamentale perché i beneficiari di trasferimenti ereditari che presentano profili di internazionalità ottengano la miglior tutela possibile riconosciuta loro dagli ordinamenti giuridici coinvolti in casi del genere.

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